Giornata mondiale dell'Ambiente
I luoghi abbandonati possono essere riconquistati grazie alla cura. La Giornata mondiale dell'ambiente è stata celebrata dall'Istituto omnicomprensivo "Bernardino di Betto" nel corso di un partecipato evento in cui docenti e allievi hanno mostrato al pubblico e alle istituzioni i progressi del progetto "Orto didattico dei colori", realizzato grazie a fondi europei di progetti PON. Si tratta di uno spazio in cui, da cinque anni, la comunità scolastica ha potuto realizzare camminamenti, aiuole, panchine e aree attrezzate che hanno permesso di recuperare spazi altrimenti lasciati in stato di abbandono. Con l'occasione è stata presentata la serie di installazioni artistiche "La forma dell'acqua", realizzate dalle studentesse e dagli studenti dell'indirizzo di scultura, recuperando bottiglie e tappi di plastica. La scuola si rivela ancora una volta come luogo privilegiato di formazione della coscienza civica e l'arte, in particolare, quale veicolo di contenuti sociali ed espressione di valori che riescono a unire le coscienze in un periodo storico complesso e di non facile lettura.
Al seguente link il servizio del TGR - a cura di Alessandro Catanzaro, montaggio di Lorenzo Papi: intervista alla prof.ssa Monica Scafati, vice preside del Bernardino Di Betto: https://www.rainews.it/tgr/umbria/video/2023/06/tgr-umbria-web-catanzaro---giornata-ambientemxf-8f02143f-d51d-4a2e-a38e-30f1205bcb4e.html
Il tema di quest'anno nel sito del WWF: https://www.wwf.it/pandanews/ambiente/5-giugno-giornata-mondiale-dellambiente-4/
Comunicato stampa a cura del prof. Andrea Fioravanti
Con “La forma dell’acqua”, una riflessione artistica proposta in occasione della giornata mondiale dell’ambiente, si conclude un annus mirabilis del Liceo artistico Bernardino di Betto riguardo ad iniziative culturali, manifestazioni artistiche e partecipazioni ad eventi cittadini. L’ultima avventura della scuola “La forma dell’acqua” nasce dalla conclusione del quinto anno del PON dell’Orto dei Colori: un’attività didattica animata dalla partecipazione di tante studentesse e studenti che ha creato negli spazi liceali di via Canali un piccolo/grande angolo di verde atto all’accoglienza delle iniziative più varie, come, appunto, la forma dell’acqua, una grande installazione artistica lungo tutto l’ambiente recuperato, progettata dal dipartimento di scultura e realizzata con la collaborazione di tanti tra studenti e docenti del Liceo. Una proposta generata per la sensibilizzazione alla problematica dei disastri ambientali causati dai cambiamenti climatici: piccoli gesti come un miglioramento del deflusso delle acque pluviali, che potrebbero essere raccolte anche a salvaguardia dell’edificio scolastico, aiutano a livello globale e locale.
Ma il Liceo è stato protagonista di molte iniziative, partecipando ad eventi teatrali e cinematografici importanti (la presentazione dei film Dante di Pupi Avati e di Chiara di Susanna Nicchiarelli), collaborando con il teatro Stabile dell’Umbria e con le sale più importanti della città. Inoltre la scuola ha partecipato attivamente a molti eventi artistico-letterari come la conferenza dal titolo Presenze femminili nella storia dell'arte con relatrice Marinella Caputo docente di storia dell’arte al Liceo Artistico Bernardino Di Betto di Perugia svoltasi a marzo presso la Sala San Francesco, a Monteripido a Perugia; la presentazione alla libreria Feltrinelli del volume edito da Carocci dello storico perugino Jacopo Mordenti I Templari che ne ha discusso con il docente del liceo artistico Andrea Fioravanti, oltre al professore di Storia Medievale presso l’Università degli studi di Perugia, Franco Mezzanotte. E poi le varie iniziative al Pop Up, libreria con cui il liceo collabora attivamente vista la vicinanza “geografica” e “culturale” come l’incontro con Zerocalcare pseudonimo di Michele Rech fumettista italiano idolo di molti studenti. Sempre in collaborazione con i due partner storici della scuola Zenith e Pop Up il liceo ha partecipato alla presentazione della graphic novel Malanotte – La Maledizione della Pantafa di Marco Taddei e La Came (Laura Camelli), presentazione avvenuta in collaborazione con il collettivo artistico Becoming X. Ma non solo arte, letteratura fumetti cinema e teatro, il liceo con il dipartimento di architettura ha partecipato alla lezione di David Grohmann, direttore del CAMS, il Centro di Ateneo per i Musei Scientifici dell’Università di Perugia e ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali della stessa università che nel suo intervento ha presentato l’esperienza degli orti sociali di S. Pietro, in cui si sostanziano ricerca e azione, in un contesto di valorizzazione storica e rigenerazione urbana, attraverso progetti di sviluppo di comunità.
E poi ancora le storiche collaborazioni del dipartimento di Moda del liceo con La Coppa Perugina e Perugia 1416. Tutto ciò e molto altro ancora a testimonianza, se qualcuno l'avesse dimenticato, che in città c’è un liceo aperto al territorio, che collabora attivamente con gli enti culturali locali, siano essi privati o pubblici, che sviluppa collaborazioni e genera eventi, per favorire il dialogo tra giovani e lavoro, tra i giovani e la cultura, e con la sua energia e irriverenza, contribuisce a non far addormentare dal punto di vista artistico un territorio che spesso vive solo di bei ricordi.
Orto dei colori
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